Nel silenzio l’incenso profumava l’aria disegnando sentieri
invisibili verso un’altra dimensione.
All’interno del tempio il fruscio lontano della
veste di un monaco segnava il confine con la realtà.
Fuori gli aquiloni cercavano di fermare il vento impazienti
di abbandonarsi lungo la strada che corre oltre le nuvole.
I ragazzi, col naso per aria guardavano i loro
sogni volare nel cielo
che, con la forza di seta dei loro fili,
resistevano al vigoroso soffio che usciva dalle guance rosse di quel giorno
ormai al tramonto.
Lungo il sottile confine che tracciava il filo
degli aquiloni, come una voluta d’incenso, i ragazzi si ritrovarono a guardare
dal cielo dei giovani col naso all’insù che li reggevano con un lungo spago.
La prima stella comparve, come cristallina nota nel
silenzio della sera e una lontana nuvola arancione, come la veste di un monaco,
segnava il confine con la realtà.
Nessun commento:
Posta un commento