Viaggi fantastici, itinerari fantasiosi per bambini di ogni età, dentro e fuori dal fagotto
giovedì 27 febbraio 2014
sabato 22 febbraio 2014
martedì 11 febbraio 2014
IL FAGOTTISTA PESCATORE
Sul
suo biglietto da visita si leggeva:
Edalberto,
pescatore di trote marmorate, fagottista.
Sì
perché Edalberto era un pescatore che suonava il fagotto.
Faceva
le ance con le vecchie canne da pesca di bambù, con le quali aveva passato ore
indimenticabili in mezzo ai fiumi; a respirare la vita, ad ascoltare i suoni
armoniosi della natura.
Con
quelle ance suonava il fagotto, cercando la stessa armonia che ascoltava lungo
i fiumi.
Un
giorno un’idea abboccò all’amo della sua fantasia:
“Potrei
pescare con il fagotto!”
E,
preso il suo strumento, iniziò a suonare.
Si
era messo in testa che i pesci, ascoltando la sua musica si sarebbero messi a
danzare saltando sulla riva.
Dopo
un primo tentativo fallito, provò con un nuovo pezzo.
Ma
dal fiume nemmeno un pesce saltò sulla riva a ballare.
“Niente
da fare, si vede che i pesci oltre ad essere muti sono anche sordi” pensò e
riposto il fagotto riprese la sua canna da pesca.
Finalmente
un pesce abboccò.
Lo
posò a terra e osservandolo dar gli ultimi guizzi esclamò:
“Ora
che non c’è musica balla!” rifletté un attimo e continuò “Mi sa che dovrò
ascoltare ancora a lungo e con molta attenzione le melodie della natura se
voglio far ballare i pesci con la mia musica” e rimasto in silenzio ascoltò l’inimitabile melodia del
sole che tramonta.
Edalberto
si mise in ascolto attentamente e per così tanti anni, che alla fine smise di
voler far saltare i pesci sulla riva.
Non
solo, ma smise di suonare e persino di pescare.
Si
limitò ad osservare ed ascoltare e scoprì di essere stato sino ad allora un
pesce che abboccava all’amo della sua stessa canna.
mercoledì 5 febbraio 2014
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