Etienne Ozi (1754-1813) è nato a Nîmes in tempo di Natale, era il 9 dicembre e nevicava.
Tra le mani dei genitori, Marie e Louis, la seta veniva cardata come filamenti di neve calda.
L’intreccio armonioso di quei fili avrebbe creato scialli, fazzoletti, lenzuola e il futuro del piccolo Etienne.
La sua sensibilità trovò il modo di esprimersi attraverso la musica.
Avvicinatosi al fagotto dopo l’istituto militare si è poi stabilito a Parigi all’età di ventitré anni, divenendo studente di Georg Wenzel Ritter (1748-1808).
La sua bravura è fuori discussione e si esibisce più volte come solita.
"Il signor Ozi ha suonato un concerto al fagotto. Questo strumento prende sotto le dita di questo virtuoso un'armonia così lusinghiera per le orecchie dello spettatore, che non si può fare a meno di applaudire l'Artista che lo anima, e di prendere parte al piacere che lui prova nel suonare questo strumento".
The Musical Almanac, dicembre 1782.
Vi propongo la Prima delle sue “Sei Grandi Sonate” per due fagotti.
Ad accompagnarmi però , come nelle precedenti che ho già pubblicato
Terza Sonata https://youtu.be/OJkI1fksCSo
Quarta Sonata https://youtu.be/Ij2jv2SukQ0
Sesta Sonata https://youtu.be/qaYNZErpPSQ
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