L’intento di arricchire la letteratura per fagotto con composizioni che sviluppassero e valorizzassero l’estro, il virtuosismo e la personalità dell’interprete è interamente riuscito con i “Dieci capricci fantastici” di Sergio Romani nato nel 1939 e per venticinque anni primo fagotto dell’Orchestra Sinfonica della RAI di Roma.
Nessun commento:
Posta un commento