Il martedì Graham si alzava sempre col sorriso. Faceva colazione con la custodia del clarinetto appoggiata sul tavolo e, insieme al pane burro e marmellata, si gustava il sano sapore della lezione di musica che quel giorno l’aspettava subito dopo la scuola.
George Draper, il suo affettuoso insegnante, lo attendeva con una certa impazienza.
Capitava di rado d’incontrare allievi appassionati come Graham e George si entusiasmava ogni volta che lo vedeva entrare in aula sorridente.
Emozionato, assisteva al volo scintillante della passione che sprizzava quando apriva la custodia del suo clarinetto e felice lo ascoltava piroettare su e giù per le scale della musica.
Graham suonava il pianoforte dall’età di sei anni, ma dopo aver ascoltato Benny Goodman, magico incantatore, rimase stregato dal suo clarinetto e decise d’imparare anche lui ad ipnotizzare il serpente
dell’indifferenza.
Quando fu il momento Graham s’iscrisse alla facoltà di fisica all’università di Oxford, ma non ci fu nulla da fare, la musica si era impossessata della sua anima e il suo fisico la seguiva ammaliato.
Lasciata l’università si iscrisse alla Guidhall School of Music & Drama studiando fagotto e composizione.
Suonando il pianoforte, il clarinetto o il sassofono in un jazz club, tra il fumo delle sigarette e l’odore di whisky, si pagò gli studi.
Graham Lyons, nato nel 1936, diventa compositore di jingle pubblicitari, musica televisiva, arrangiatore per band e scrive parecchia musica dedicata agli studenti di strumenti a fiato.
Inventa il Clarineo, una versione leggera e semplificata del clarinetto, adatta ai piccoli clarinettisti.
Dedica ai fagottisti ormai cresciuti “Arthtritis III”, due brevi brani per testarne l’abilità.
Avendo l’età giusta mi sono volontariamente sottoposto al test e spero che l’esito sia positivo.
Vi invito gentilmente ad inviarmi, qualora lo vogliate, il risultato del mio chek up.
Bellissimi i pezzi e bravissimo tu! Test superato alla grande
RispondiEliminaGrazie sempre di questi regali. ciao Francesca