A presentazione della mia registrazione de “Les folies d’Espagne” di Marin Marais (1656-1728) riporto l’ultimo colloquio avuto con il suo maestro Sainte Colombe con cui si chiude il romanzo di P. Quignard “Tutte le mattine del mondo” da cui è stato tratto il famoso film.
“Signore posso chiedervi un ultima lezione?” chiede Marin Marais
“Io posso tentare una prima lezione. La musica esiste semplicemente per parlare di ciò che la parola non può esprimere, in questo senso essa non è del tutto umana. Allora, avete scoperto che non è per il re”.
“Ho scoperto che è fatta per Dio”
“E vi siete sbagliato, poiché Dio parla”
“E’ fatta per l’orecchio?”
“Non è per l’orecchio ciò di cui non si può parlare”
“Per l’oro, la gloria, il silenzio”
“Il silenzio è solo il contrario del linguaggio”
“I musicisti rivali”
“No”
“L’amore?”
“No”
“Il rimpianto dell’Amore”
“No”
“L’abbandono”
“No,no”
“Per una cialda offerta all’invisibile”
“Neppure. Cos’è una cialda poi, essa si vede ha un gusto, si mangia. Non è niente”
“Non so più mio signore. Si dovrebbe lasciare un bicchiere ai morti”
“Continuate, ci siete vicino”
“Un piccolo abbeveratoio per coloro che il linguaggio hanno disertato. Per l’ombra dei fanciulli. Per addolcire le martellate dei calzolai. Per gli stati che precedono l’infanzia quando si era senza respiro e senza luce”.
Allora Sainte Colombe, commosso dalla risposta di Marais, gli dice
“Finora tra i miei allievi non ho trovato orecchie in grado di ascoltare. Voi mi accompagnerete”
Accordarono gli strumenti e iniziarono a suonare e mentre il canto si elevava dalle viole si guardarono. Piangevano entrambi.
Viaggi fantastici, itinerari fantasiosi per bambini di ogni età, dentro e fuori dal fagotto
giovedì 28 luglio 2022
giovedì 21 luglio 2022
Vincenzo Menghini RACCONTO MUSICALE N.7 Michele Colombo Bassoon
Procedo con grande piacere alla registrazione dei “Racconti musicali” di Vincenzo Menghini.
Questo numero sette esce dopo la dipartita di Rino Vernizzi.
Di lui Menghini scrive: “Un grande amico e collega con il quale ho avuto la fortuna di suonare assieme per tanti anni. Un autentico, grandissimo fagottista, sicuramente uno dei più grandi che l’Italia può vantare!”
E’ con grande stima che a lui lo dedichiamo.
Buon ascolto!
venerdì 15 luglio 2022
Edison Denisov 2 DUOS pour basson et violoncelle
I “2 duos per fagotto e violoncello” sono stati scritti nel 1982 anno in cui Denisov compose la Sonata per fagotto solo https://youtu.be/D2lyAaV7lnc
e i Cinque studi per fagotto, entrambe dedicate a Valery Popov.
Ve li propongo eseguiti con Ludovico Colombo.
e i Cinque studi per fagotto, entrambe dedicate a Valery Popov.
Ve li propongo eseguiti con Ludovico Colombo.
lunedì 11 luglio 2022
CPE Bach SONATA per fagotto solo Michele Colombo Bassoon
Nella casa che risuonava di musica il piccolo Carl Philipp Emanuel sedeva in un angolo del salotto.
Aveva otto anni, un talento che stava sbocciando in silenzio e tanta passione.
Il padre Johan aveva da poco lasciato lo studio e Carl, spinto dalla curiosità vi entrò di nascosto.
Tra il profumo di pipa che riempiva la stanza, Carl vide sulla scrivania i fogli di una Partita per flauto solo in la minore che il padre aveva da poco terminato. https://youtu.be/mVK-dYEg7f8
Il piccolo Philipp, chiamato così in onore del padrino Telemann, cominciò a leggerla con la stessa emozione con cui leggeva i racconti d’avventura. Quella sera, addormentatosi cullato dalla voce soave della matrigna Anna Magdalena, che era stata soprano alla corte principesca di Anhalt- Cöthen, sognò di essere al palazzo di un re e di scrivere una musica per flauto.
Quel ricordo lo spinse, all’età di 43 anni, dopo essere stato promosso Kammermusikus alla corte del re Federico il Grande, a comporre una Sonata per flauto solo, anch’essa in la minore, che preannuncia lo stile sentimentale di una nuova epoca rispetto a quella di “ quel vecchio parruccone” di suo padre.
La trascrizione per fagotto solo che vi propongo è stata curata per l’edizione Accolade da Koenigsbeck.
venerdì 1 luglio 2022
Brian E. Lynn POSH DUET N.1
Contro la signora Calura, che se né andata in vacanza dimenticando i termosifoni accesi, io e Giulia vi offriamo pochi secondi di refrigerio con i nostri fagotti ad aria fresca. Il sollievo si ripete ad ogni ascolto.
Buona rinfrescata!
Iscriviti a:
Post (Atom)