Era da tempo che la
coccinella seguiva il sentiero in salita, lontano dai soliti, affollati,
percorsi in discesa. Seguiva il Profumo che percepiva nell'aria e che spirava
in carezze nel suo cuore. Più avanzava più ne percepiva l' intensità. I momenti
più difficili erano quando la fatica assorbiva il sentore di pace che il
Profumo esalava o quando la polvere della paura nascondeva il sentiero. Ma
seduta in silenzio a contemplare il panorama che l' altitudine le regalava
arrivava sempre un raggio di sole ad illuminare nuovamente la via. Poi un
giorno raggiunse il Prato dei Soffioni.
Delicate sfere
trasparenti cariche di vita.
Le contemplò
estasiata.
Galassie sorrette
con un filo.
Il vento, come un
bimbo felice, si divertiva a soffiare quelle bolle nell'aria.
La Coccinella, spinta dall'intensità del Profumo che l'aveva guidata sin lì, si aggrappò a un seme. Appesa a nulla si lasciò trasportare, beata di sapere che ovunque sarebbe caduta avrebbe portato con sé la Vita, nel Profumo di un fiore.
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