L’estate entra a passo di tango con la cicca in bocca. La moto parcheggiata lungo la strada, che sfrigola calmando i giri del motore. Avanza a passo deciso e si piazza in mezzo alla pista da ballo. Appoggia il suo fagotto di magliette, costumi e canottiere ed inizia la sua milonga. Le cicale infervorate tengono il ritmo e i gelsomini battono le mani profumate. La luna, partita di mattina presto dall’altra parte del mondo, sta per arrivare. Ha già il suo posto prenotato sugli spalti del cielo. Piena del suo misterioso sorriso strizzerà l’occhio a chi la guarderà incantato. L’estate, con la sua gonna di petali, volteggia sui prati.
E’ un’occasione unica. Bastare allungare una mano e farsi trascinare nel ballo per essere felici.
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