giovedì 8 novembre 2012



Nel silenzio l’incenso  profumava l’aria disegnando sentieri invisibili verso un’altra dimensione.
All’interno del tempio il fruscio lontano della veste di un monaco segnava il confine con la realtà.

Fuori gli aquiloni cercavano di fermare il vento impazienti di abbandonarsi lungo la strada che corre oltre le nuvole.
I ragazzi, col naso per aria guardavano i loro sogni volare nel cielo
che, con la forza di seta dei loro fili, resistevano al vigoroso soffio che usciva dalle guance rosse di quel giorno ormai al tramonto.
Lungo il sottile confine che tracciava il filo degli aquiloni, come una voluta d’incenso, i ragazzi si ritrovarono a guardare dal cielo dei giovani col naso all’insù che li reggevano con un lungo spago.

La prima stella comparve, come cristallina nota nel silenzio della sera e una lontana nuvola arancione, come la veste di un monaco, segnava il confine con la realtà.


Nessun commento:

Posta un commento