venerdì 8 aprile 2022

Etienne Ozi SONATA VI per fagotto e violoncello


Di ritorno dalla Loggia Olimpica di Perfetta Stima, il massone Etienne Ozi, fagottista di riconosciute qualità strumentali e artistiche, si fermò ad osservare la luna piena di quella notte di metà maggio.
Nel silenzio di una Parigi addormentata la guardò mentre stendeva la pace fra i tetti e ne udì il canto.
Fu un attimo; poche gocce stillate dalla perfetta armonia.Rientrato a casa, in punta di piedi per non svegliare la moglie e i suoi sei figli, andò nel suo studio e, accesa la candela, scrisse l’adagio della sua sesta e ultima sonata per fagotto.Sonata che vi propongo accompagnato da mio figlio Ludovico, registrata durante uno di quei momenti preziosi in cui torna a casa dopo aver preso il volo anni fa per Londra e tutto è in festa.

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