giovedì 28 luglio 2022

Marin Marais LES FOLIES D'ESPAGNE for solo Bassoon


A presentazione della mia registrazione de “Les folies d’Espagne” di Marin Marais (1656-1728) riporto l’ultimo colloquio avuto con il suo maestro Sainte Colombe con cui si chiude il romanzo di P. Quignard “Tutte le mattine del mondo” da cui è stato tratto il famoso film. “Signore posso chiedervi un ultima lezione?” chiede Marin Marais “Io posso tentare una prima lezione. La musica esiste semplicemente per parlare di ciò che la parola non può esprimere, in questo senso essa non è del tutto umana. Allora, avete scoperto che non è per il re”. “Ho scoperto che è fatta per Dio” “E vi siete sbagliato, poiché Dio parla” “E’ fatta per l’orecchio?” “Non è per l’orecchio ciò di cui non si può parlare” “Per l’oro, la gloria, il silenzio” “Il silenzio è solo il contrario del linguaggio” “I musicisti rivali” “No” “L’amore?” “No” “Il rimpianto dell’Amore” “No” “L’abbandono” “No,no” “Per una cialda offerta all’invisibile” “Neppure. Cos’è una cialda poi, essa si vede ha un gusto, si mangia. Non è niente” “Non so più mio signore. Si dovrebbe lasciare un bicchiere ai morti” “Continuate, ci siete vicino” “Un piccolo abbeveratoio per coloro che il linguaggio hanno disertato. Per l’ombra dei fanciulli. Per addolcire le martellate dei calzolai. Per gli stati che precedono l’infanzia quando si era senza respiro e senza luce”. Allora Sainte Colombe, commosso dalla risposta di Marais, gli dice “Finora tra i miei allievi non ho trovato orecchie in grado di ascoltare. Voi mi accompagnerete” Accordarono gli strumenti e iniziarono a suonare e mentre il canto si elevava dalle viole si guardarono. Piangevano entrambi.

Nessun commento:

Posta un commento