venerdì 11 agosto 2023

Karl Andreas Goepfert SONATA op.13 per fagotto e chitarra


Nel settembre del 1788 Mozart, di ritorno da Parigi, era affranto per la perdita della madre avvenuta solo due mesi prima nella capitale francese. Era la prima volta che viaggiava solo con la madre senza la sorella e il padre severo. Il destino lo aspettava vestito di nero, riflesso nell’acqua putrida della Senna che la madre fatalmente bevve. Fra le poche cose che in quel periodo lo consolavano vi era Karl Andreas Goepfert. Era arrivato dalla Baviera con il fervore dei suoi vent’anni accompagnato da un carattere amabile e retto. “ Per un anno e mezzo sono stato istruito da Mozart nello studio avanzato della teoria musicale. Ho sempre preferito gli ensemble strumenti a fiato e quindi il mio stimato maestro Mozart mi ha dato tutti gli spartiti delle sue opere incaricandomi di arrangiarli per orchestra di fiati." Si legge nella lettera che nel 1817 Goepfert scrisse per un posto di primo clarinetto a Oettingen-Wallerstein in Baviera. Nato nel 1768 Karl Andreas Goepfert iniziò a studiare musica con il maestro di scuola del suo paese; Rimpar nei pressi di Würzburg. La sua abilità con il clarinetto lo portano ad essere assunto come primo clarinettista nell'orchestra di corte di Meiningen all'età di 20 anni. Il suo carattere gentile e mite gli impedirono di crearsi le opportunità per farsi conoscere anche fuori da Meiningen dove mori l’11 aprile del 1818. La sua produzione compositiva, molto apprezzata e suonata durante la sua vita, ora dorme per lo più negli archivi. Tra le opere inedite vi è un concerto per due fagotti. Preparò anche una versione in ottetto della Gran Partita di Mozart. A brillare con il suo ricordo vi è la medaglia d’oro ricevuta per aver dedicato al re Guglielmo III una Fantasia Militare per orchestra di fiati. La Sonata per fagotto e chitarra op.13 è dedicata alla duchessa di Sassonia-Meiningen.

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